Home / convegni / MIAC Tissue – Prima Sessione

13.40

Registrazione dei partecipanti

14.00

Apertura del Convegno
Massimo Ramunni – ASSOCARTA

14.10

Nuove sfide, rischi e opportunità per il settore tissue nella società post Covid19

Guido Pasquini – LUCART

 

In questi ultimi mesi, per effetto della pandemia globale, si è realizzata una rapida trasformazione del modo di comportarsi delle persone e delle Istituzioni. Il settore del tissue ha visto riconosciuto la sua importanza quale strumento essenziale per la protezione dell’igiene e della salute delle persone, ma ciò nonostante il comparto ha dovuto affrontare grandi difficoltà, sia di approvvigionamento, che logistiche, tecnologiche ed economiche, reagendo velocemente ai cambiamenti che sono avvenuti e che, in parte, potrebbero essere destinati a restare. La capacità di rispondere velocemente alle nuove esigenze del consumatore e della Società rappresentano nuovi importanti valori che il settore ha dimostrato di avere ma che deve anche sviluppare sempre più.

14.30

Cellulosa micro-fibrillata (MFC) nel Tissue – Realizzazione ed applicazione
Stefano Simionato – VALMET

 

La presentazione verte sulla creazione della MFC attraverso l’uso di mezzi esclusivamente meccanici e l’analisi della fibra durante il processo di realizzazione. La seconda parte della presentazione analizza l’aggiunta della MFC alla formulazione generica del tissue bath in sostituzione della fibra di legno di conifere. Verranno analizzati due diversi livelli di lavorazione della MCF. Tre diversi livelli di aggiunta saranno evidenziati e confrontati a una comune cellulosa di legno di conifere ed eucalipto. Verrà presentata e confrontata un’analisi fisica standard della carta.

14.50

Minimizzare i tempi (e i costi) di manutenzione grazie al nuovo Yankee Dryer A.Celli
Clive Butler – A.CELLI PAPER

 

L’ottimizzazione dei costi è un fattore cruciale per la strategia di un’azienda. Per quanto riguarda l’industria della carta Tissue, l’acquisto e la manutenzione di un Cilindro Monolucido (o Yankee Dryer) rappresenta un’ingente voce di spesa. Uno Yankee Dryer può durare decenni, ma non sempre conviene mantenere in attività cilindri obsoleti: le ultime tecnologie hanno consentito agli Yankee Dryer di nuova generazione di essere più produttivi e di pesare meno sui budget aziendali, in termini di costo di investimento e di esercizio. Il nuovo A.Celli Yankee Dryer, con il mantello realizzato senza saldature strutturali o bulloni, è una soluzione innovativa sviluppata da A.Celli Paper appositamente per ridurre al minimo i costi di manutenzione e aumentare la sicurezza, consentendo così alle aziende del settore della carta Tissue di incrementare la produttività dei propri impianti e ottenere tutti i benefici che ne derivano.

15.10

Modellazione dell’usura della lama di crespatura per massimizzazione qualità carta Tissue e protezione Yankee: un approccio statistico basato su analisi di dati di processo
Florent Bougerolle – BTG

 

Massimizzazione della qualità carta e della produttività di macchina assicurando al contempo la protezione dello Yankee tramite misurazione e analisi comparative (benchmarking) dei meccanismi di usura della lama di crespatura. In questa presentazione rivediamo brevemente i meccanismi di usura intorno all’area adibita alla crespatura della carta (lama/carta/Yankee) e relativi effetti; vediamo inoltre come monitorare/misurare questi meccanismi. La parte principale dell’articolo presenta le conclusioni che possono essere tratte dall’analisi di una specifica lama usata e relativi fattori di processo con un database di quasi 1000 lame analizzate da BTG. Questa presentazione mostra come fare analisi comparative degli effetti che hanno sull’usura della lama, parametri quali materie prime, prodotti di coating e dosaggi, effetto della lama di pulizia, tipo di superficie Yankee, materiale della lama (e altro ancora). Questa presentazione mira a sfatare alcuni miti e luoghi comuni e si conclude con alcune raccomandazioni per i produttori di Tissue per il set-up ottimale e la gestione in sicurezza delle lame di crespatura ad alta performance.

15.30

OraLock™: the dawn of a new era in Yankee doctoring rises in Sofidel Italy
Maurizio Tomei – ORADOC / Francesco Corrotti – SOFIDEL

 

OraLock™: l’alba di una nuova era dei sistemi di raschiatura per Yankee sorge in Sofidel Italia. Oradoc – uno dei principali produttori di Doctoring Systems, con migliaia di unità installate in tutto il mondo, attiva da oltre 35 anni – ha coinvolto il suo dipartimento di Ricerca e Sviluppo in un impegnativo progetto a lungo termine per sviluppare una nuova soluzione di doctoring: OraLock™, il nuovo portalama che merita a pieno titolo un posto unico nel processo di crespatura. Fino ad oggi, i sistemi di raschiatura solitamente utilizzati per la crespatura erano principalmente di due tipi: rigidi o flessibili, entrambi con i loro punti di forza e di debolezza. Oradoc, conosciuta in tutto il mondo per soluzioni flessibili, ha depositato un brevetto per un doctoring davvero innovativo: un portalama rigido che può però vantare i vantaggi della profilatura solitamente offerti da un flessibile. Oradoc ha trovato in Sofidel – multinazionale conosciuta in tutto il mondo per innovazione tecnologica, sostenibilità e ricerca – il partner giusto per la prima installazione pilota di OraLock™, in uso ormai da oltre un anno presso un suo stabilimento nella “Tissue Valley” di Lucca.

15.50

Toscotec garantisce qualità ed alta efficienza con la linea di ribobinatrici OPTIMA
Massimiliano Corsini – TOSCOTEC

 

La presentazione illustrerà l’innovativa combinazione del controllo Center Wind Assist (CWA) delle bobine madri, del sistema di tensionamento carta e del sistema di controllo del nip della bobina finita nella linea di ribobinatrici OPTIMA. La nuova tecnologia di Toscotec preserva lo spessore, l’allungamento e la morbidezza delle bobine madri, al fine di mantenere inalterata la qualità originale della carta. L’elevata precisione di funzionamento della ribobinatrice OPTIMA garantisce una densità uniforme all’interno della bobina finita ed un miglioramento complessivo delle prestazioni di avvolgimento, aumentando così anche l’efficienza complessiva della linea di produzione tissue dalla macchina continua fino alla ribobinatrice.

16.10

Diverse soluzioni del sistema vuoto per ricostruzioni e nuove macchine tissue
Jussi Lahtinen – RUNTECH SYSTEMS

 

La competitività globale dei costi sta giocando un ruolo sempre più importante nella produzione della carta Tissue. A causa dell’aumento dei prezzi dell’energia e del costo dell’acqua, la massima efficienza energetica e il ridotto consumo di acqua stanno diventando sempre più importanti per tutti i produttori. E non solo per risparmiare sui costi, ma anche per ridurre le loro emissioni di carbonio. Runtech Systems ha sviluppato una tecnologia Ecopump molto efficiente per i sistemi del vuoto delle macchine tissue. La tecnologia Ecopump si basa sui turbo soffianti a velocità variabile e può ridurre i costi energetici del sistema del vuoto della macchina tissue da circa il 30% al 70% rispetto alle tecnologie più tradizionali. Inoltre, i soffiatori Ecopump sono totalmente privi di acqua, quindi il consumo d’acqua dell’intera macchina tissue viene notevolmente ridotto. Allo stesso tempo, i costi di gestione e/o trattamento delle acque dell’intero sistema del vuoto sarebbero pari a zero. Grazie alla velocità completamente regolabile di Ecopump turbo, il sistema di aspirazione è molto facile da ottimizzare per soddisfare le diverse situazioni operative delle macchine Tissue. Ciò crea un’efficienza operativa superiore del sistema di vuoto rispetto a qualsiasi altro sistema di vuoto disponibile.

16.30

Nonflow: ottimizzazione del consumo dell’acqua di tenuta meccanica
Erik Törnqvist – EAGLEBURGMANN

 

La tenuta meccanica è una parte essenziale delle macchine rotanti: pompe, screen, pulper e refiner. Le tenute meccaniche doppie necessitano di lubrificazione con acqua di flussaggio pulita per cui il consumo di fluido rappresenta una spesa significativa e un costo ambientale. L’attrezzatura più utilizzata per regolare il consumo di acqua di tenuta meccanica è un misuratore di portata. I sistemi di flussaggio a termosifone e le valvole a temperatura controllata vengono utilizzati per regolare il flusso dell’acqua verso la tenuta, ma sono costosi e soggetti a disservizi a causa della loro complessa realizzazione. Le valvole a flusso costante sono semplici da utilizzare per un flusso preselezionato, ma il loro utilizzo nelle cartiere è rimasto molto contenuto. La tecnologia Nonflow minimizza il consumo di acqua, riducendo drasticamente il flusso di liquido verso la tenuta, con un sistema semplice ed affidabile. Il design costruttivo della tenuta meccanica Nonflow ottimizza la circolazione di fluido all’interno della stessa, contenendo le temperature ed abbattendo drasticamente il fabbisogno esterno di acqua pulita di raffreddamento. Il relativo sistema di flussaggio contribuisce al controllo dei consumi. Nonflow è una tecnologia sviluppata da oltre 20 anni e permette di aumentare le prestazioni della tenuta e ridurre i costi ambientali. Esemplari di questa tecnologia innovativa sono già presenti nella cartiere in Italia, anche nella zona di Lucca. Il consumo annuo di acqua di flussaggio per le tenute meccaniche doppie installate su macchine in cartiera è di circa 60.000 – 150.000 m3. La tecnologia Nonflow può ridurlo a zero.

16.50

Flusso di lavoro velocizzato e processo più efficiente con una gestione avanzata della qualità nella produzione del Tissue
Jorma Jaervinen – ISRA VISION

 

Affidabile e completa garanzia di qualità e trasparenza nella produzione e converting del Tissue attraverso: individuazione e classificazione precoce e precisa dei disturbi di processo con rapida analisi delle cause e conteggio online degli sporchi, riduzione di almeno il 50% del numero di rotture utilizzando i sistemi di visione cercadifetti (WIS) e monitoraggio qualità (WBM) per ridurre i tempi di fermo macchina; con la classificazione del colore ogni difetto diventa chiaramente rilevabile e classificabile; funzioni aggiuntive (es. ottimizzazione del taglio, rapporto di qualità del rotolo cliente, sistema di controllo dello scarto nel taglio in fogli, soluzioni per l’ottimizzazione dei sistemi di pulizia a scansione trasversale); eliminazione o almeno riduzione al minimo delle rotture nella fase di converting riducendo la velocità della linea in presenza di difetti critici che potrebbero causare rotture (unione dei layer/veli per linee di trasformazione del Tissue, sistema CCS di controllo del converting del tissue con carico in macchina dei rotoli basato sulla qualità di ciascun layer/velo). PaperQMS integra tutta l’informazione disponibile sulla qualità del Tissue con i dati di processo di qualsiasi linea (es. QCS, DCS) per evidenziare i potenziali miglioramenti e aiutare i responsabili delle decisioni a sfruttare le potenzialità di miglioramento e ottimizzazione della produzione non utilizzate in precedenza. Gli strumenti di reportistica e di analisi di stabilimento permettono azioni locali sulla singola macchina. Strumenti avanzati per la visualizzazione della qualità, la valutazione e l’analisi della produzione trasformano i dati d’ispezione e di processo in decisioni che fanno risparmiare sui costi.

17.10

Chiusura del Convegno